Le posizioni tra i partiti di governo sull’ecotassa sulle auto rimangono distanti: Salvini ha assicurato che il Carroccio non la voterà, i grillini ribadiscono che il provvedimento è nel programma.
ROMA – Il Governo ha posto la fiducia sulla Manovra. L’Esecutivo si presenterà alla Camera per il voto previsto alle 18.50 di oggi, venerdì 7 dicembre: poi la discussione andrà avanti a oltranza.
La questione dell’ecotassa
La maggioranza è in forte tensione sulla vicenda dell’ecotassa, ossia di una misura volta a penalizzare le auto che emetteranno emissioni più inquinanti.
La posizione della Lega
Il vicepremier Matteo Salvini ha dichiarato: “Vogliamo tutelare l’ambiente ma senza nuove tasse. Con me, con il sostegno della Lega, questo provvedimento non passerà mai“.
“Pur condividendo il fatto che vada incentivato l’acquisto di auto elettriche, siamo però contrari ad un aggravio di costi per chi acquista auto di normale dotazione. Pertanto cambieremo la norma al Senato“, ha detto Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega a Palazzo Madama.
La posizione dei M5S
I grillini, però, tirano avanti per la propria strada. “Non esiste nessuna nuova tassa per auto già in circolazione. Chi ha un Euro3 o qualsiasi altra macchina non pagherà un centesimo in più“, ha assicurato su Facebook il ministro dello Sviluppo Luigi Di Maio, con l’obiettivo di fare chiarezza. Anche il sottosegretario all’Economia, Laura Castelli, ha ribadito che la norma fa parte del contratto di Governo e che non saranno colpite le persone meno abbienti.
L’ecotassa
La proposta su cui si discute prevede un’imposta crescente – dai 150 ai 3.000 euro – se si immatricolerà un’auto nuova con emissioni superiori ai 110 g/km. Secondo la proposta di modifica – approvata in commissione bilancio – sarà dato un incentivo (tra i 6.000 a 1.500 euro) per i veicoli con emissioni tra 0 e 90 g/km di CO2.